SPERGIURI

Avevo deciso che mai più, che mi sarei fermata per pensare alle cose mie.

Mi sono alzata, questa mattina, che tutto girava. La testa sembrava esplodere e faticavo a tenere l'equilibrio.

Rallentata anche dal freddo gelido che regna in casa, mi sono adeguata ai miei strani ritmi.

Colazione stranamente povera, ma i tempi ristretti non permettevano il solito pasto ipercalorico, poi di corsa in auto verso Trezzano sul Naviglio a RIMAFLOW, una realtà sociale e lavorativa che dovrebbe essere esempio per molti, per me in primis.

Tante persone che, come me, erano assiepate per ascoltare Giovanni Impastato, Don Mapelli e tanti altri che hanno fatto del cambiamento la loro vita.

Di fronte a chi ha perso un fratello, un figlio, è stato in carcere per ridare lavoro a chi l'aveva perso, tutti i miei propositi egocentrici sono crollati e con loro la stanchezza e la stizza del non sentirmi compresa.

Che bello poter spergiurare quando la causa è quella giusta.

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