Perchè amo amare

E se devo essere condannata
mi si chiami un giudice.

Ho sbagliato, sua eminenza,
sono una rea impenitente.

Non mi pento delle carezze donate
non rinnego le parole scritte
a piene mani,
piene, sì, d'amore.

Perchè amo amare.

E se una pena c'è
che me la si infligga
ora subito su due piedi.

Perchè di nuovo mi macchierò
di questa colpa
fino a che potrò
guardare il cielo
e sorridere al
bambino impertinente
che guarda e fa la linguaccia.

Io non so essere altrimenti.

E' la mia arringa finale
la stia ad ascoltare.

Sbaglio spesso, vostro onore,
ma mai per ferire
o far del male.

Erro per errore.

Non chiedo clemenza
o perdono.

Solo un foglio
e una penna
per rendere meno
duro il mio esilio.