Spalancherò allora le mie braccia
Io che m'ingozzo di parole
che non mastico, ma
butto giù,
terra arida che risucchia l'acqua.
Io che di parole vivo
e le respiro, aria di vita.
Io che tra mille vocabolari
non so trovare la parola
silenzio.
Silenzio.
Per accogliere le voci
dell'altro che a me giungono
come dono.
Spalancherò allora
le mie braccia
per stringere la parola
amica che non vuole ferire.
Diventeranno le mie orecchie
culla che trattiene e consola
il pensiero altrui che
dentro di me si fa sangue.
che non mastico, ma
butto giù,
terra arida che risucchia l'acqua.
Io che di parole vivo
e le respiro, aria di vita.
Io che tra mille vocabolari
non so trovare la parola
silenzio.
Silenzio.
Per accogliere le voci
dell'altro che a me giungono
come dono.
Spalancherò allora
le mie braccia
per stringere la parola
amica che non vuole ferire.
Diventeranno le mie orecchie
culla che trattiene e consola
il pensiero altrui che
dentro di me si fa sangue.
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