Esule

Pugni

percuotono dentro,

mani imprecano

per uscire: è il

toccare la tua delusione.


Questo vuoto che

stringe come cravatta al collo:

ho smarrito

i tuoi occhi amici

 

E resto incollata

ai lacerti di ieri

perchè questo oggi 

poco mi somiglia.


Vorrei trovare anch'io

la strada di casa

e la strada eri tu pure.


Così resto esule

tra le mie mura.

 



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