QUESTA SERA SI BALLA AL RITMO DEGLI HOT PAPAS

Ho appena terminato di apparecchiare la tavola per la colazione e il mio corpo, più vigile e attento della mia mente, mi chiama a letto.

La voglia di scrivere è come al solito più forte e io cedo alla mia debolezza con piacere: il mio bicchiere della staffa.

Da poco sono rientrata da una serata emozionante e carica di gioia.

Gli HOT PAPAS hanno rotto il ghiaccio facendo la loro prima apparizione in pubblico. Il ritmo caldo del dixie, la voce graffiante di Edoardo e della sua tromba, il saliscendi del clarino di Alessio col suo suono inconfondibile.

Tiziano e la magia delle corde della sua chitarra e Andrea che la batteria non la percuote, la accarezza.

Emozionante. Emozionante come vedere il DADA  riempirsi e prendere forma.

Alla spicciolata vedo comparire volti cari, legati al mio passato, amici impressi dentro il cuore che amo più ora di un tempo, perchè il tempo me ne ha fatto scoprire il valore aggiunto.

Amici del presente, che stanno prendendo posto nell'immenso serbatoio d'amore che è in ciascuno di noi,  solo che spesso ce ne dimentichiamo e cediamo il passo alle mille cose che ingorgano le nostre 24 ore quotidiane.

A volte è il pudore di sembrare sciocchi e un po' infantili che ci impedisce di dichiarare a chiare lettere tutto il nostro affetto, perchè non è il caso, perchè non è mai l'ora giusta, perchè c'è sempre un domani per farlo.

A mie spese ho scoperto che non è sempre vero che il giorno dopo è quello giusto per dire:"Sai, una sola cosa, ti voglio bene".

Io ho perso l'istante e non sono riuscita a dirlo a mio padre, che era con me e subito dopo no.

Allora voglio che il passato possa farmi da maestro e davvero, vincendo ritrosie, timori, insicurezze dichiarare a tutti, tutti quanti questa sera sono stati insieme a me il mio grazie e il mio infantile, ma per nulla falso VI VOGLIO BENE.


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