IN UN SOFFIO
Mi vergogno, un po', lo ammetto, ma nonostante il pudore non posso non dire:"Aiuto, domani è' il 1 settembre!".
Come sia possibile non lo so. Era il 30 di giugno l'altro ieri, mi sono distratta un attimo e, scherzo del destino, siamo già alla fine di agosto.
Sono volati, volati alla velocità della luce questi giorni di vacanza e l'idea di non aver più il mio tempo a disposizione, da gestire come e quando voglio, le letture fini a notte fonda, il dilatarsi delle ore... Mi sconforta.
Da domani tornerò ad indossare l'orologio, orpello messo nel cassetto il primo di luglio, e la giornata sarà scandita da minuti, ore, corse frenetiche per rosicchiare secondi di relax.
Si sa, tutto passa ... Ma che nostalgia !
Hanno inventato tante macchine, ma quella del tempo cosa aspettano a progettarla?
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