ESTERI: DONNATINUZZA ... ALLE COZZE

Oggi escursione a Riomaggiore, Vernazza e Monterosso.

Belle, sempre e comunque le Cinque terre, ma ... forse perchè l'occho si è ormai abituato, quello che c'era da vedere è stato già visto, i sentieri da percorere sono stati già battutii, òe ho vissute con minor incanto e maggior fastidio.

Tralasciando il caldo che, diciamolo pure, è da ingrati lamentarsi, quando chi è nella bella e umida Valle padana, evapora ... dicevo passi il caldo, ma l'insofrenza maggiore è stata per la presenza di una vera e propria fiumana di persone.

Sembtava di essere in Via Torino in tempo di saldi.

Prchè tre terre e non cinque? Perchè, viste le temperature abbiamo optato per la qualità piuttosto che la quantità. E, a parer mio, Vernazza resta sempre la più suggestiva.

Certo, siamo giiunti ad un orario per me improponibile: le 12:00.

La spiaggetta era una vera e propria babele: inglesi, francesi, cinesi, giapponesi ... tanto che mi sono sentita in minoranza e, devo dire, non è stata una sensazione malvagia.

Il percepire che i luoghi sono di tutti e non solo di chi ci è nato. Ecco, lo stesso dovrebbe accadere anche per quanti in questi luoghi vi approdano per cercare un'ancora a cui aggrapparsi, ma questa è un'altra storia.

Torniamo alle nosgre perle locali.

Vernazz, come si fa a non rimanenrne affascinati. Viuzze che si inerpicano sul colle, case strette, addossate le une alle altre giocate su una gamma di colori che dal rosa acceso viran verso il giallo.

Il porticciolo con le sue piccole imbarcazioni che fanno da cornice ad un'acqua che invita a pucciarsi.

Lochiamano i clienti esponendo le loro merci migliori.

Insomma, il paradiso del turismo di massa.

Lo ammetto, dopo aver visto Tellaro, non sono più la stessa di prima, tanto che neppure la rinomata e CARISSIMA (due piattini ini ini smilzi con acciughe marinate, una focaccetta con salame, due MEZZI calici di bianco, nulla di che, un litro di naturale ... euro 35! ) Vernazza può più ciò che ha potuto fino ad oggi.

Monterosso, al di là dell'immenso amore per il mo poeta preferito, Montale, ha una grande e bella spiaggiona che a Nina tanto è piaciuta e così sia.

Non voglio certo fare la snob e togliere a questi paesini arroccati sugli scogli ciò che la natura ha loro dato, ma sono onesta nel sostenere che tanto gioca anche la loro fama, perchè, girando un poco, si trvano altre località altrettanto belle, se non di più.

SINCERA.

Il problema è che questa è la nostra ultima notte a Ca de pria e non posso congedarmi da questo posto senza dedicarvi un post.

Quindi a tra pochissimo.

Oggi niente foto, non ero ispirata

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