RIGURGITO

Raramente mi capito di rileggere i vecchi post.
Questa sera, invece, ho avvertito l'urgenza di fare il punto della situazione, una sorta di bilancio di inizio vacanza, così ho cercato tra le mie parole.

Mi sono resa conto di come, fin dalla sua nascita, questo blog sia stato uno strumento per buttar fuori ciò che la giornata, le settimane, talvolta i mesi racimolavano.

Le parole sono diventate rigurgiti di vissuto, gettati fuori con urgenza e immediatezza.

Per questo non ho mai rivisto e corretto prima di pubblicare.

Tutto doveva e deve mantenere la freschezza dell'attimo e il ripensamento, la correzione qui non sono ammessi.

Forse nasce proprio da questo l'evitare di rileggermi: temere di non riconoscermi più in quanto scritto, quindi, non piacermi.

Per ora sono andata poco indietro nel tempo, quindi la foto somiglia ancora alla persona.

Proposito per l'estate: rileggere dal primo post.

Provare a tratteggiare questo breve, ma intenso percorso fatto di incontri, partenze, perdite, mancanze, presenze.

Sfogliare le pagine come una carrellata di istantanee e cercare di rivivere e capire il passato per meglio definire il presente.