LETTURE ESTIVE

 Lodovico Festa

LA PROVVIDENZA ROSSA


Inizia, finalmente, il periodo delle letture estive, ovvero, libri libri libri e ancora libri in tutte le ore del giorno!
Finito ieri e lasciato qualche ora a sedimentare La provvidenza rossa di Lodovico Festa.

Milano 1977, autunno caldo per la politica nazionale ed è proprio la politica la vera protagonista del romanzo.

Un noir, o meglio, per dirla all'italiana, un giallo, sì, ma solo all'apparenza. 

L'omicidio della bella e misteriosa fioraia resta un po' sullo sfondo, divenendo solo un pretesto per raccontare la Milano di fine anni Settanta.

Molti, troppi, i personaggi che invadono le pagine del romanzo, spesso poco approfonditi:  rapide pennellate a definirne silhouette che svaniscono nella memoria del lettore.

Il ritmo della narrazione è poco incalzante, per essere un noir con la N maiuscola, e la suspance è quasi assente. Il lettore raramente avverte quella morsa alla stomaco che non lo abbandona fino allo scioglimento dell'enigma.

Quindi, cari puristi, questo romanzo, che ha il grande merito di raccontare dall'interno i gangli del PC e di far assaporare la vita degli anni Settanta milanese e non solo, forse potrebbe deludervi.

La sensazione è che, per dirla alla Laura, non decolli.

Lo consiglio? Sì, risposta affermativa, con la precauzione, però, di non pensare ad una narrazione travolgente.

Più che prendere alla pancia, invita alla riflessione storico-sociale.

Male non fa

Commenti

Post più popolari